L’8 marzo è sempre una giornata uggiosa nella mia anima. Il motivo? Non so mai come reagire quando mi regalano i fiori. Nella mia tradizione familiare i fiori sono per mortə, convalescenti e partorienti. Ogni tanto al compleanno, ma solo dopo una certa età.
Quando mi arriva la piantina sul tavolo o la mimosa sotto il naso non sono contenta, mi viene nuvoloso nel cuore.
Prima di tutto penso che quel fiore non si trova dovrebbe stare, cioè in campo aperto o in un’aiuola di verde pubblico, in secondo luogo faccio le corna 🤘perché mi vengono in mente i nefasti presagi del cimitero e da ultimo.. mi incazzo perché s’è sciupata un’occasione.
Voglio dire, succede già così raramente di ricevere regali, almeno che siano utili, come il voto. E poi, dato che la ricorrenza ha un significato civico e politico di un certo peso, non te la puoi cavare con “Auguri” e il fiorellino (se è grasso che cola).
L’8 marzo non si festeggia un bel niente con il gender gap che abbiamo qui in Italia: se proprio vuoi lavarti la coscienza con un pensierino da minima spesa massima resa, almeno che sia una cosa che ha valore e dà valore per tuttə, per tutto l’anno.
Ecco una lista di regali simbolici, significativi, accettabili e socialmente utili 💎💎💎 da cui partire.
E-book bello 🕮💎
Prima di tutto risparmiamo l’Amazzonia, poi l’e-reader pesa di meno da portare in giro e posso ingrandire il carattere che non ho più 18 anni. Se mi regali un titolo azzeccato capirò che hai capito il senso più profondo di questa giornata.
Per esempio, lo store di Mondadori (Kobo.com) ha fatto una sezione apposta per l’8 marzo; si chiama Dovremmo essere tutti femministi. Bel titolo, no?
API🐝💎
Al grido di I’m the queen mi mangerò tutto il miele prodotto dall’alveare che adotterai per me (e per tutte le femmine, umane e animali ⬡⬢🍯🐝🕯).
Sapevi che le api stanno sparendo per colpa dell’uomo? Malattie, ambiente tossico, guarda quante buffe coincidenze.
Dal sito adozione.beeing.it puoi scegliere una apicoltrice (Mara Bee o Ambrosia Bio per esempio) e farti spedire: certificato di adozione di 500 api, un vasetto di Miele millefiori (o tiglio o castagno o acacia con un piccolo extra) e farmi un regalo intelligente.
Donazioni ad enti utili👩⚕️💎
Le donne che aiutano le donne ci sono, esistono, si impegnano mettendoci tempo ed energie, ma i fondi sono sempre un problema. I centri antiviolenza in Italia sono pochi rispetto ai bisogni reali e perennemente in crisi economica. I centri antiviolenza sono luoghi dove una donna può finalmente iniziare un percorso di liberazione dalla paura, accompagnata da altre donne che la aiutano a trovare risorse concrete per farlo. Nel 2020 15 mila donne italiane si sono affidate ai centri antiviolenza, nel 2021 19 mila. Non pensavi fossero così tante, vero? Una donazione farà senz’altro piacere alla tua femminuccia preferita.
Frida: centroantiviolenza.it/sostienici/
Ci sono tanti altri enti utili a cui poter fare una donazione in onore della tua femminuccia preferita, per sostenere i diritti delle donne e la piena realizzazione di essi, non solo nel giorno dell’8 marzo. La ricerca, per esempio, ha bisogno di una spinta: meglio dieci euro in ricerca contro i tumori femminili e un bel biglietto scritto a mano che dodici di fiori recisi e mimose.
Fondazione Veronesi: fondazioneveronesi.it/donazioni/dona-ora-tumori-femminili-pinkisgood#donazione
Il World Food Program è un programma delle Nazioni Unite che distribuisce pasti gratuiti a chi non se li può permettere, perché c’è povertà, guerra, crisi climatica. Yemen, Haiti, Ucraina, Ruanda, Zambia, Siria, Colombia, Sudan, Malawi sono solo alcuni dei luoghi in cui un contributo di 4,90 euro diventa 7 pasti effettivi.
Share the meal: https://sharethemeal.org/it/goals – c’è anche l’applicazione per smartphone ed è facilissima da usare!
Per approfondimento sulla destinazione delle donazioni, ovvero come vengono coperti i costi di gestione del programma vs quanto finisce davvero nel piatto lascio questo link
LILT: prevenzione, informazione, ricerca, cura. Ne parliamo qui
Un albero, una capra o una mucca 🌳💎
Uniamo l’utile al dilettevole, per la tua femminuccia preferita l’8 marzo puoi piantare un albero con Treedom, che poi le invierà foto periodiche di come il suo sta crescendo il suo Avocado o il suo Macadamia. In alternativa, adottale una capra o una mucca, avrà in omaggio deliziosi formaggi e sarà anche l’occasione perfetta per fare una gita fuori porta, nella natura.
Mi presti 25euro? 💵💎
Che poi io li trasformo in cinquecento di utile. Impossibile?
In Kenya, Burkina Faso, Palestina, Stati Uniti e altri Paesi sì, si può fare, grazie al microlending di Kiva e Zidisha.
Il micro prestito è un sistema inventato dal premio Nobel per la pace 2006 Muhammed Yunus. Funziona così: una o più persone prestano piccole cifre a qualcuno per il/la quale quei soldi fanno la differenza – e annientano la differenza tra grandi proprietari / possidenti / ricchi e poraccə che non tirano la giornata. Vengono restituiti senza interessi, ma con gratitudine e incremento dello sviluppo globale, a rate. Ogni destinatario del prestito presenta la propria esigenza, il progetto di business e il piano di restituzione; se viene raggiunta la cifra grazie alle donazioni dei sostenitori allora l’attività parte, altrimenti Zidisha e Kiva rendono immediatamente al potenziale donatore il suo denaro. Come in un crowfunding per progetti innovativi o dischi musicali insomma.
Kiva: kiva.org/lend-by-category/women
Zidisha: https://www.zidisha.org/
Sport, benessere, salute, formazione
Le donne non hanno la stessa possibilità di accesso a sport, sanità e formazione degli uomini: non ti sembra vero? Luciano Senatori ricostruisce la storia dello sport, una roba da maschi sin dalle sue origini.
La salute e la formazione per il genere femminile sono ancora di non facile accesso per molte donne nel mondo, anche nei Paesi cosiddetti sviluppati, come indica il Gender Gap Report 2022. Il primo motivo? Il tempo.
Se le donne hanno a carico le funzioni di cura, spesso già in età scolare, il tempo da poter dedicare a prevenzione e formazione si riduce drasticamente.
Servono uomini perbene, veri maschi omega, per consentire a tuttə parità di accesso a questi lussi del mondo moderno.
Quindi l’8 marzo perché non chiedere alla propria femminuccia preferita se gradisce un buono per la palestra, la spa, un bel check-up preventivo o per quella visita che continua a rimandare. Servono idee sui corsi di formazione? C’è solo l’imbarazzo della scelta:
- Learnn – corsi online di Videomaking, fotografia con smartphone, professioni digital, podcasting, carriera e lavoro, legal & fiscalità, networking, tecniche di memoria
- Shecodes – imparare a programmare non è mai stato così pink
- Udemy – corsi online di informatica, coding, business, grafica, ma anche gestione dello stress, beauty & make up, yoga, danza del ventre, pianoforte, canto, investimenti immobiliari e trading
- Ufficio del Tempo Libero – corsi in presenza a Milano, nel sito tutte le disponibilità
Non dimenticare, però, di aggiungere nel buono una piccola feature, piccola ma essenziale: nel tempo in cui lei si cura, si svaga, si forma e si informa con il servizio che le regali, toccherà a te fare la femminuccia. Solo a titolo di esempio:
- Pulizie, cucinare, i bambini – se sei marito, moglie, compagno/a;
- Il pezzo di lavoro che lei si stava fermando per terminare – se sei collega, capo;
- Sistemare la camera, aiutare mamma, giocare con fratelli e sorelle/aiutare nei compiti – se sei padre, madre;
- Pulire, cucinare, stirare, fare commissioni fuori casa – se sei figlia, figlio, nipote
Hai anche tu una lista di regali che contano, di un certo prestigio per l’8 marzo? Condividila nei commenti!
Foto di Skylar Kang